Quattro passi nella stampa

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torchio litografico

La storia della stampa è lunghissima: in questo post vi raccontiamo alcune delle tappe fondamentali nel cammino verso la stampa digitale e… oltre!

La stampa degli inizi

Ne avevamo già parlato: la stampa è stata “inventata più volte”, tra Egitto e Cina ben prima che nella Francoforte del 1455 di Johann Gutenberg.

A Gutenberg si deve però senz’altro il passaggio alla composizione con blocchi non di legno (come appunto nei più antichi precedenti egizi e cinesi) ma di metallo. Gutenberg ovviamente (dato che la stampa non esisteva…) non era “nato” stampatore, ma si occupava di oreficeria e metallurgia. Naturale per lui, quindi, utilizzare il metallo per la sua invenzione, una scelta fondamentale perché consentiva di ottenere una maggiore nitidezza dei caratteri stampati, una maggiore durata dei blocchi stessi e una loro maggiore maneggevolezza per il compositore, l’artigiano che preparava, componeva la pagina. Un bravo compositore poteva preparare trentatré caratteri al minuto: fate mente locale un attimo e… sì: in un minuto potete preparare per la stampa digitale un migliaio di caratteri.

La seconda rivoluzione (della stampa)…

È proprio vero che qualche volta i libri è meglio stamparseli da soli: siamo alla fine del ‘700 e Alois Senefelder è un commediografo che ha problemi con i suoi editori. Soluzione? Autopubblicarsi, ma i costi di stampa sono altissimi. La necessità aguzza l’ingegno, però, ed è così che nasce la litografia, che permetteva di utilizzare carta più economica.

Sbagliando si migliora

L’altro passo in avanti (da gigante) per il mondo della stampa è figlio della litografia ma nasce da un errore: la tecnologia offset viene scoperta da Ira Washington Rubel quando si rende conto che il passaggio dei tipi sul cilindro di gomma, avvenuto per errore invece che su carta nel procedimento litografico, rendeva la stampa dal cilindro alla carta più facile e veloce. Era nata così la stampa moderna.

Verso il digitale

La “rivoluzione” successiva sarà il passaggio alla stampa digitale: un processo che oggi permette a tutti di stampare coniugando alta qualità e basso prezzo, e che promette ancora sorprese e nuovi orizzonti creativi con la stampa 3D.

Immagine: torchio litografico, Museo dell’Ingegno Popolare.

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