Stampa pieghevoli o brochure? La differenza sta nell’obiettivo

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stampa pieghevoli

La differenza sottile fra dare alla stampa pieghevoli e brochure resta tuttora sconosciuta ai più che si riferiscono alla stampa pieghevoli o brochure come fossero sinonimi interscambiabili. Di fatto, non è così e seppur sottile, la differenza tra i due strumenti di marketing è ben nota soprattutto a chi lavora nel settore pubblicitario, sia nell’ambito della grafica pubblicitaria che in quello della redazione dei contenuti vera e propria.

Infatti, brochure e pieghevoli, posseggono due obiettivi differenti: le prime hanno come scopo principale di promuovere un’azienda puntando alle sue peculiarità ed alle sue caratteristiche di punta, i secondi invece hanno come obiettivo quello di presentare prodotti, servizi o eventi che riguardano una società o un gruppo.

Quindi, guardando agli obiettivi è ben chiara la distinzione fra i due strumenti utilizzati: la brochure punta alla qualità informativa dei contenuti, il pieghevole a suscitare la curiosità dei prodotti/servizi presenti in catalogo.

Stampa pieghevoli: ad ogni contenuto il suo formato

La stampa pieghevoli e depliant si rende necessaria quando si vuole mettere in atto una strategia pubblicitaria snella, efficace ma pratica: è lo strumento privilegiato per mostrare al proprio pubblico in maniera sintetica tutti i prodotti ed i servizi proposti, ma anche per presentare il lancio di un evento speciale. La stampa pieghevoli si propone come uno strumento di marketing molto diretto, pensato e costruito per catturare l’attenzione e la curiosità necessaria a raggiungere l’obiettivo, ovvero far sì che l’utente legga il messaggio.

I contenuti di un depliant o un pieghevole non devono essere prolissi: incisività e sintesi sono le due armi vincenti per redigere un buon pieghevole, che solo in chiusura deve proporre la call to action, ovvero dire al potenziale cliente cosa vuole da lui l’azienda.

Immagini e testo devono essere ben bilanciati e strutturati lungo le 2 o 3 ante ripiegate: a differenza della brochure, il pieghevole non è mai rilegato, ma studiato per essere piegato su se stesso.

A seconda della quantità di contenuti con cui si vuole riempire il pieghevole il formato più indicato è l’A3 o l’A4: ma 0vviamente le eccezioni non mancano.

Stampa pieghevoli e depliant dal design che funziona!

Prima della stampa pieghevoli vera e propria, sarà molto utile concentrarsi sul design: spesso si prediligono toni accesi o immagini troppo aggressive, ma la migliore soluzione per conquistare davvero, è utilizzare forme rassicuranti, che richiamano il servizio o i prodotti che l’azienda commercializza. Ciò non significa che non si possa essere estrosi o creativi, ma solo che la creatività non deve essere confusa con l’eccentricità che potrebbe dar vita a dubbi o fraintendimenti nella mente dell’utente finale.

 

 

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